protagonisti

Aurelio Peccei

Aurelio Peccei

Nato nel 1908, italiano. Dirigente industriale per la FIAT, già dagli anni ’30 inizia a viaggiare e conoscere la Cina e l’Unione Sovietica. Durante la seconda guerra mondiale partecipa alla Resistenza nelle file di Giustizia e Libertà, passa un anno in carcere a Torino dove si salva due volte dalla fucilazione nazista. Nel dopoguerra fonda la FIAT Argentina, è vice-presidente dell’Olivetti e fonda l’Italconsult. Negli anni ’60 conosce gli Stati Uniti ed è uno dei primi ad intuire che cosa sia la globalizzazione e decide di cambiare, dedicando il resto della sua vita al superamento della divisione fra est e ovest, del divario fra nord e sud del mondo. Scrive dei libri ("The Chasm Ahead", "Human Quality") e pronuncia dei discorsi che attirano l’attenzione del sovietico Jermen Gvishiani, che lo introduce ad Alexander King. Da quell’incontro avrà origine il Club di Roma, fondato nel 1968, e "I limiti dello sviluppo". Fino all’anno della sua morte, il 1984, Peccei continuò a battersi inseguendo l’utopia di un capitalismo illuminato e di una governance mondiale.

Dennis Meadows

Dennis Meadows

Nato nel 1942, vive a Durham, New Hampshire. Scienziato, studioso della dinamica dei sistemi, fu alla guida del team dell’MIT che scrisse The Limits to Growth. A partire dal 1972 iniziò a viaggiare per comunicare i risultati della ricerca, diventando l’incarnazione del libro. Fu dunque il più famoso e riconosciuto del gruppo, ma anche quello che ha dovuto, nel corso di tutti questi anni, rispondere di persona alla marea di critiche. Dall’inizio degli anni ’70 scelse un modo di vita sostenibile, in una fattoria. Continua a promuovere e sostenere gruppi di studio in tutto il mondo. Mantiene grande energia ed entusiasmo, miste a rabbia e pessimismo per le troppe occasioni di cambiamento della politica mondiale nei confronti dell’ambiente che ha visto sfumare. Nel gennaio del 2009 è stato insignito del prestigioso Japan Prize per il suo contributo verso un mondo sostenibile, prefigurato nel 1972 in Limits to Growth. E' un segnale importante che il valore anticipatorio del messaggio di quel libro oggi venga riconosciuto.

Jorgen Randers

Jorgen Randers

Nato nel 1945 in Norvegia, si è ritirato negli anni 80, poiché pensava che il mondo non fosse pronto per affrontare i problemi evidenziati in The Limits to Growth. 20 anni dopo ha ricominciato a girare il mondo ed è oggi impegnato e combattivo a diffondere il messaggio del libro.  E' professore di strategia climatica alla Norwegian School of Management. E' stato direttore generale del WWF International. Ha scritto numerosi libri e ricerche scientifiche e d è co-autore di Beyond the Limits  (1992),  Limits to Growth: The 30-Year Update (2002).  Nel 2012 ha pubblicato il libro 2052- a Global Forecast for the Next Forty Years, in cui delinea lo scenario di crescita dei prossimi 40 anni.

 

William Behrens III

William Behrens III

Dopo la pubblicazione di The Limits to Growth andò a vivere in una fattoria nel Main, dove inizialmente avrebbe dovuto trascorrere solo un anno sabbatico, per poi passare molti anni della sua vita. Ora è attivo come imprenditore nel campo della green economy.

 

Jay Forrester

Jay Forrester

Nato nel 1918, vive a Concord, nelle vicinanze di Boston, Massachussets. Scienziato, pioniere dei computer, sviluppò negli anni ’40 e 50’ il progetto Whirlwind e fu l’inventore della memoria magnetica dei computer, una delle basi che consentì lo sviluppo successivo dell’informatica. Nel 1956 si trasferì all’MIT. Fu il fondatore della dinamica dei sistemi, la scienza che simula l’interazione fra sistemi complessi. Applicò dapprima la nuova scienza allo studio delle dinamiche industriali, poi urbane, infine del mondo intero: il suo libro System Dynamics conteneva già i meccanismi che resero celebre Limits to Growth, ma era troppo scientifico e complicato per essere appetibile per un grande pubblico. Nel corso della riunione di Berna, nel giugno del 1970, propose al Club di Roma la sua visione e durante il viaggio di ritorno a Boston disegna il modello World, che sarà alla base di Limits to Growth. Oggi novantenne, Jay Forrester mantiene tutte le caratteristiche del genio: lucido, forte e carismatico, ha saputo e sa capire la complessità.

Donella "Dana" Meadows

Donella "Dana" Meadows

(1941-2001) Era l'umanista del gruppo ed una persona di grande capacità divulgativa. E' l'autrice principale del libro, colei che ha saputo renderlo comprensibile al grande pubblico e arricchirlo di passaggi di speranza utopistica. Era un'attivista ambientalista , spesso in polemica nei confronti della politica e delle industrie americane. Rivivrà nel film grazie al materiale di repertorio.